La funzione del segretario comunale negli enti locali è stata da tempo oggetto di dibattito e di interventi legislativi mirati ad assettare in modo efficiente l'organizzazione dirigenziale nel settore pubblico territoriale.
Negli ultimi anni, con la riforma Madia, si è tentato di abolire la figura del segretario comunale in considerazione che il suo lavoro poteva essere assolto dai capi settori dell'ente e in particolare dal responsabile del servizio finanziario e delle risorse umane.
Questo tentativo, seppur condivisibile, è stato bloccato dalle associazioni nazionali degli enti locali, le quali hanno rimarcato il ruolo fondamentale del segretario comunale soprattutto nella stesura dei contratti, nell'assistenza prestata nelle concertazioni sindacali in materia di personale, nelle attività collegate alla difesa dell'ente nei contenziosi e nell'assistenza prestata nelle delibere di giunta e di consiglio.
Oggi, per varie vicissitudini, il numero dei segretari comunali è così esiguo che molti di loro ricoprono l'incarico dirigenziale in più Comuni mediante l'utilizzo condiviso, previa convenzione tra Comuni. Per accelerare la ricostituzione dell'albo dei segretari comunali la norma ha previsto l'avvio delle procedure concorsuali per nuovi posti da ricoprire e la semplificazione delle prove d'esame con test a risposta multipla.
La L. 6.08.2021, n. 113, ha infatti introdotto diverse...