Diritto del lavoro e legislazione sociale 20 Dicembre 2023

Provvedimenti sanzionatori INL: istanza di riesame in autotutela

Può accadere che a seguito di sanzioni amministrative emesse dagli organi ispettivi dell’INL, in luogo degli scritti difensivi previsti dall’art. 18 L. 689/1981, giungano istanze di riesame in autotutela. Vediamo di inquadrare la questione.

La fase di contestazione degli illeciti amministrativi, per come pensata dalla L. 689/1981, comporta la contestazione immediata dell’illecito e, ove questa non sia possibile, la contestazione entro 90 giorni, anche a cura di un funzionario dell’Amministrazione che ha accertato la violazione (art. 14). A seguito di tali contestazioni, è ammessa una forma di pagamento agevolato; l’art. 16 L. 689/1981 prevede, infatti, che, al fine di ridurre eventuali impugnazioni e quindi con finalità “deflattiva”, il “trasgressore (la persona fisica cui attribuire la condotta illecita)” è ammesso al pagamento in misura ridotta, che corrisponde alla somma minore tra il doppio del minimo e il terzo del massimo della misura edittale prevista. In medesima misura è possibile il pagamento da parte dell’obbligato solidale. Ove i destinatari dei provvedimenti non intendano ricorrere a questo tipo di pagamento agevolato, possono rimanere inattivi in attesa delle fasi successive della procedura di contestazione, che porterà all’emissione di un provvedimento di ordinanza/ingiunzione da parte del Direttore dell’ufficio di appartenenza dei funzionari procedenti. In alternativa all’inattività, i destinatari possono far pervenire scritti difensivi, entro 30 giorni dalla notifica dell’atto di contestazione dell’illecito; tale previsione è riportata all’art. 18, c. 1 L....

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