Diritto privato, commerciale e amministrativo 05 Luglio 2025

Rata di detrazione del bonus nell’anno di decesso del beneficiario

Morte del beneficiario dei bonus edilizi e successiva caduta in successione dell’immobile oggetto delle agevolazioni: chi usufruisce della quota di detrazione nel periodo d’imposta in cui è avvenuto il decesso?

Recentemente la Cassazione (ord. 5.05.2025, n. 1173) ha fornito chiarimenti sul trasferimento delle detrazioni edilizie agli eredi. In particolare, gli Ermellini hanno cristallizzato un principio cardine. In caso di decesso del beneficiario le rate residue di detrazione potranno essere fruite dall’erede a patto che lo stesso mantenga la “detenzione materiale e diretta” dell’edificio oggetto dell’agevolazione. La Corte esclude tutti coloro che, pur essendo eredi, siano qualificabili come possessori “mediati” dell’immobile, ad es. nel caso di locazione/comodato. Esaminando la fattispecie della locazione, benché l’erede divenga proprietario dell’edificio in seguito alla successione, chi possiede materialmente l’immobile è il locatario. Tuttavia, nel momento in cui l’immobile viene rilasciato dal locatario, l’erede avrà diritto alle rate di detrazione a partire dal momento in cui diviene il detentore effettivo dello stesso (le rate antecedenti saranno perse!). D’altronde, già in precedenza, all’art. 9 D.M. 6.08.2020, nonché all’art. 16-bis c. 8 del Tuir, si poteva leggere che in caso di decesso dell’avente diritto, la detrazione delle quote residue spettasse all’erede detentore materiale e diretto del bene.L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 25.06.2021, n. 7/E, ha sostanzialmente confermato quanto sopra, aggiungendo che detta detenzione deve sussistere “non solo per l’anno dell’accettazione dell’eredità, ma anche per...

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