Diritto del lavoro e legislazione sociale
09 Dicembre 2025
Regista radiofonico e continuità operativa: lettura della Cassazione
L’ordinanza 23.11.2025, n. 30781 definisce i criteri utili per distinguere lavoro autonomo e subordinato nelle collaborazioni continuative svolte all’interno di una struttura radiotelevisiva.
L’ordinanza 23.11.2025, n. 30781 analizza la vicenda di un regista radiofonico che, tra il 2001 e il 2011, ha collaborato con una grande emittente pubblica attraverso una lunga serie di contratti formalmente autonomi. Il lavoratore ha descritto una partecipazione stabile alle produzioni radiofoniche, con presenze legate al palinsesto, utilizzo degli studi e impiego delle attrezzature fornite dalla struttura aziendale. Dopo la cessazione del rapporto, ha chiesto il riconoscimento della subordinazione e delle retribuzioni maturate nel periodo successivo alla fine delle prestazioni. Il Tribunale e la Corte d’Appello hanno ritenuto genuina la forma autonoma. Il ricorso ha portato la Cassazione a verificare se la qualificazione del rapporto avesse considerato in modo unitario tutti gli elementi emersi nel corso dell’istruttoria.Valutazione degli indici della subordinazione attenuata - La Cassazione ripercorre i criteri che guidano l’esame delle prestazioni intellettuali svolte in modo continuativo. L’assoggettamento alle direttive aziendali può presentarsi con tratti meno evidenti, poiché la prestazione tecnica richiede margini di scelta operativa. Per questo la Corte indica un insieme di indicatori che consentono di ricostruire la reale configurazione del rapporto.Tra questi assumono peso la continuità della collaborazione, la presenza negli studi in relazione alle esigenze del palinsesto, l’utilizzo delle attrezzature dell’emittente, il coordinamento con il...