Enti locali 04 Ottobre 2018

Riapertura del riaccertamento straordinario dei residui


L’art. 1, c. 848 legge di Bilancio 2018, in deroga al principio di irripetibilità del riaccertamento straordinario dei residui, stabilito nel passaggio alla contabilità armonizzata degli enti locali (D.Lgs. 118/2011), prevede la riapertura del riaccertamento straordinario dei residui per “i Comuni che non hanno deliberato il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi previsto dall’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, nonché quelli per i quali le competenti sezioni regionali della Corte dei conti o i servizi ispettivi del Ministero dell'economia e delle finanze hanno accertato la presenza di residui risalenti agli esercizi antecedenti il 2015 non correttamente accertati entro il 1° gennaio 2015, provvedono, contestualmente all'approvazione del rendiconto 2017, al riaccertamento straordinario dei residui al 31 dicembre 2017 provenienti dalla gestione 2014 e precedenti, secondo le modalità definite con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze da emanare entro il 28 febbraio 2018. L'eventuale maggiore disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario è ripianato in quote costanti entro l'esercizio 2044...”. Tale disposizione normativa è stata successivamente affiancata dal D.M. 12.02.2018, il quale ha chiarito che tale disciplina è applicabile solo in due diverse ipotesi: per i Comuni che non abbiano effettuato il...

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