Diritto del lavoro e legislazione sociale 30 Dicembre 2023

Riconoscimento dell’invalidità al lavoro

Lo scorso 3.12.2023 abbiamo festeggiato la giornata internazionale delle persone con disabilità. Vediamo insieme quali passaggi deve seguire un lavoratore per ottenere il riconoscimento della propria “diversità” in ambiente di lavoro.

Al raggiungimento della soglia dei 15 dipendenti, ogni datore di lavoro, salvo deroghe espresse previste per alcuni settori dalla normativa, ha l’obbligo di occupare un lavoratore appartenente alla lista ex L. 68/1999, in cui sono iscritti cittadini che versano in condizione di svantaggio, quali i lavoratori disabili, oltre ad altri soggetti tra cui si citano, a titolo esemplificativo, le vittime di violenza e terrorismo. Successivamente, all’aumentare del numero di dipendenti occupati, aumenta il numero di lavoratori appartenenti alle cosiddette categorie protette da occupare in azienda. Dal momento in cui scatta l’obbligo, il datore di lavoro attiva una procedura di ricerca e selezione del personale, senza tuttavia essere a conoscenza del fatto che alcuni dei lavoratori già occupati potrebbero essere titolari dei requisiti per accedere alle liste della L. 68/1999: molto spesso, infatti, i lavoratori affetti da disabilità non sono a conoscenza dei passaggi utili per il riconoscimento di tale stato e, di rimando, non ne danno comunicazione al datore di lavoro. Vediamo insieme come procedere, dividendo la procedura in 2 passaggi operativi. Primo step Rilascio del certificato medico attestante la condizione invalidante - Per ottenere il riconoscimento e i relativi benefici in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap (ex L. 104/1992) e disabilità (ex L. 68/1999), è necessario presentare...

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