Enti locali 12 Novembre 2020

Rifiuto della fattura PA, sì ma con motivazione

Riconosciute solamente 5 situazioni tali da autorizzare la Pubblica Amministrazione a respingere il documento.

Anche la E-fattura, superando le diffidenze iniziali, sta entrando nel nostro bagaglio quotidiano. È importante ricordare che l'attuale fattura elettronica tra privati è stata preceduta dalla fattura elettronica verso la PA, dalla quale mutua l'esperienza. Ebbene, alla vigilia dell'introduzione della fattura elettronica tra privati, gli operatori avevano chiesto di escludere il rifiuto della fattura stessa. Il motivo era legato proprio all'esperienza con le PA, dove il rifiuto era sempre consentito. Qui si racconta di fatture respinte per i motivi più impensabili e spesso anche senza alcun motivo. Figuriamoci tra privati, dove il respingimento della fattura poteva diventare un espediente dilatorio per ritardare il pagamento. Tant'è. Le fatture tra privati non possono essere respinte. A tale riguardo, la rigidità della norma trova un limite nella sua interpretazione ad opera della migliore prassi. L'AIDC, nella norma 209, ha espresso l'avviso che un operatore, pur non potendo respingere le fatture elettroniche, non è tenuto a registrarle se descrivono un rapporto radicalmente diverso da quello effettivo. Dunque, una fattura palesemente errata perché riferita ad altro soggetto non dovrebbe essere registrata. L'esperienza che si sta consolidando ha convinto il legislatore a ripensare il modello originario, e cioè la fattura elettronica PA, per introdurre l'obbligo di motivazione del...

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