Diritto privato, commerciale e amministrativo
12 Dicembre 2025
Riforma dell’azione di restituzione degli immobili donati
Con la L. 182/2025 in vigore dal 18.12.2025 gli acquirenti di immobili provenienti da atti liberali godono finalmente di protezione piena, mentre restano aperti alcuni nodi per i donatari alienanti.
La riforma dell’azione di restituzione sugli immobili donati, contenuta nell’art. 44 L. 2.12.2025, n. 182, in vigore dal prossimo 18.12.2025, segna un passaggio decisivo nella disciplina delle donazioni perché sposta l’attenzione dalla “riconsegna” del bene alla responsabilità patrimoniale del donatario. L’obiettivo, delineato anche con il contributo del Consiglio Nazionale del Notariato, è quello di liberare la circolazione dei beni di provenienza donativa, rendendo più sicuri i trasferimenti ai terzi e più semplice l’accesso al credito. Nel regime previgente, chi subisce una lesione della propria quota di legittima può esperire l'azione di riduzione e, successivamente, l'azione di restituzione anche nei confronti dei terzi acquirenti del bene donato. Questa possibilità ha prodotto una diffidenza generalizzata verso gli immobili di provenienza donativa, con conseguente difficoltà di vendita e riluttanza delle banche a concedere mutui ipotecari. La riforma interviene sull'art. 563 c.c., stabilendo che la riduzione della donazione non pregiudica i terzi ai quali il donatario abbia alienato gli immobili. L'acquirente a titolo oneroso che trascrive prima della domanda di riduzione acquisisce una posizione inattaccabile. Il legittimario leso potrà rivolgersi esclusivamente al donatario per ottenere una compensazione in denaro. Diverso il trattamento per chi riceve il bene a titolo gratuito: in caso di insolvenza del donatario, l'avente causa gratuito resta...