Diritto del lavoro e legislazione sociale 08 Aprile 2024

Rinnovo CCNL Terziario (prima parte)

In data 22.03.2024, è stato rinnovato il contratto collettivo del settore terziario, distribuzione e servizi. Si riportano alcune delle principali innovazioni, anche alla luce di alcune precisazioni apportate con accordo integrativo tra le parti del 28.03.2024.

Il 22.03.2024, Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno rinnovato il CCNL per i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi, valido fino al 31.03.2027 e con una duplice decorrenza: dal 1.04.2023 per la parte economica e dal 1.04.2024 per la parte normativa. Parte economica e welfare Minimi tabellari Sono stati definiti i nuovi importi minimi anche alla luce degli arrotondamenti effettuati dall’accordo integrativo. Una tantum Ai lavoratori in forza al 22.03.2024 viene corrisposto un importo una tantum pari a 350 euro riferito al liv. IV (da riparametrare sugli altri livelli), suddivisibile in 15 quote mensili o frazioni e determinato in proporzione alla durata del rapporto e all'effettivo servizio prestato nel periodo 1.01.2022-31.03.2023. L’una tantum è erogata in 2 tranches uguali, con la retribuzione di luglio 2024 e di luglio 2025. Per gli apprendisti (in forza al 22.03.2024) l'importo sarà riproporzionato in base al trattamento economico di cui al CCNL 30.07.2019, con medesime decorrenze previste per gli altri lavoratori. L'importo, che non è utile al computo di alcun istituto, compreso il TFR, sarà inoltre ridotto proporzionalmente per: casi di assenze o aspettative non retribuite; part-time; sospensioni e/o riduzioni dell'orario di lavoro concordate con accordo sindacale; instaurazioni e cessazioni di rapporti di lavoro durante il periodo...

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