Rischio disallineamento codice Ateco della CCIAA e quello dell’Inps
Con l’entrata in vigore della nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025 dal 1.05.2025, l’Inps ha avviato il processo di aggiornamento dei codici Ateco e dei relativi Codici Statistici Contributivi (CSC) associati alle matricole aziendali ex art. 49 L. 88/1989.
Tale intervento normativo mira a garantire un maggiore allineamento tra le codifiche utilizzate a fini statistici, fiscali e previdenziali, contribuendo a una più efficace gestione delle posizioni contributive e assicurative delle imprese.Rischi di disallineamento e impatti operativi - L’attribuzione dei nuovi codici Ateco da parte dell’Inps avviene sulla base dei dati storicamente presenti nei propri archivi anagrafici, i quali potrebbero non riflettere pienamente l’attività prevalente effettivamente esercitata dall’impresa e dichiarata presso la Camera di Commercio (CCIAA). Tale scenario può generare situazioni di disallineamento tra il codice Ateco attribuito dall’Inps e quello risultante dalla visura camerale, con il rischio di produrre rilevanti criticità operative sia sotto il profilo della corretta classificazione previdenziale e assistenziale, sia in relazione agli adempimenti contributivi.Un’errata classificazione può, infatti, comportare:- applicazione di aliquote contributive non coerenti con la reale natura dell’attività svolta;- errori nell’inquadramento assicurativo e nel calcolo dei premi Inail;- potenziali contestazioni da parte degli enti preposti alla vigilanza;- compromissione dell’accesso a regimi agevolati o specifiche misure di sostegno settoriale;- obblighi di verifica e procedura di rettifica.Alla luce di tali rischi, è fondamentale che le imprese, e i professionisti che le assistono, procedano tempestivamente alla verifica...