Diritto del lavoro e legislazione sociale 23 Febbraio 2024

Giro di vite per appalti illeciti e intermediazione fraudolenta

Allo studio il ritorno alla penalizzazione delle violazioni in materia di appalto, subappalto e somministrazione illecita. In un prossimo provvedimento le nuove misure che comprenderanno anche la decadenza dai benefici contributivi e fiscali e il potenziamento dell’attività ispettiva.

Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 21.02.2024, un’informativa del Ministro del Lavoro ha annunciato che nel prossimo Consiglio dei Ministri sarà inserito un provvedimento finalizzato al potenziamento della tutela in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il coordinamento e il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio, anche in riferimento al subappalto e alla somministrazione illecita e fraudolenta. Tra le misure a cui lavora il Governo, in particolare, è previsto il ritorno alla penalizzazione delle sanzioni in materia di appalto, subappalto e somministrazione illecita, a cui si affianca l’interdizione dagli appalti da 2 a 5 anni in caso di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A ciò si aggiungono la sospensione e la decadenza dai benefici fiscali e contributivi per le imprese irregolari, l’innalzamento delle attuali sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare e un coordinamento delle Procure della Repubblica sulle attività di indagini per i reati in materia di lavoro e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Secondo quanto evidenziato dal Ministro del Lavoro, con particolare riguardo al settore edile, il livello di irregolarità registrato è pari al 76,48% superando l’85,2% tra le aziende impegnate nell’ambito dei lavori collegati al superbonus 110%. Nel 2023, su 92.658 accessi in cantiere, 20.755...

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