Sciopero generale 12.12: quali sono i limiti al diritto di protesta

L’art. 40 Cost. tutela il diritto allo sciopero in modo esplicito. Eppure, la formulazione costituzionale prevede una clausola precisa: “nell'ambito delle leggi che lo regolano”. Significa che la protezione costituzionale convive con una serie di paletti normativi, necessari per bilanciare interessi diversi.Limiti esterni: quando prevalgono altri diritti - I primi vincoli nascono dal confronto con altri diritti costituzionali. Vita, salute, sicurezza: questi valori possono entrare in conflitto con l’astensione collettiva dal lavoro. Alcune categorie professionali per questo non possono scioperare. Militari e forze dell’ordine appartengono a questa lista. La tutela della collettività prevale sulla facoltà individuale di astenersi.Limiti interni: come si può scioperare - Il secondo gruppo di vincoli riguarda le modalità. Uno sciopero può danneggiare la produzione aziendale. Questo fa parte della dinamica conflittuale ed è tollerato. Cosa diversa è compromettere la capacità produttiva futura dell’impresa, come nel caso degli scioperi a singhiozzo (brevi interruzioni ripetute del lavoro che massimizzano il danno per l’azienda), a scacchiera (gruppi diversi di dipendenti si astengono in momenti sfalsati) o gli scioperi bianchi (i lavoratori restano al loro posto ma applicano in modo rigido e formalistico ogni norma e procedura, rallentando tutto).Limiti procedurali: preavviso e servizi minimi - La terza categoria riguarda gli obblighi di procedura, un...