Diritto del lavoro e legislazione sociale 21 Febbraio 2024

Sicurezza sul lavoro, attesi nuovi interventi normativi

I recenti infortuni mortali impongono ulteriori riflessioni sul tema della sicurezza sul lavoro: a tal proposito sono allo studio nuove misure per il contrasto al lavoro sommerso, al caporalato e per la tutela della sicurezza negli appalti.

Il grave infortunio mortale recentemente avvenuto a Firenze ha imposto una nuova e ulteriore riflessione in relazione alle misure di salute e sicurezza previste dalla normativa, ponendo il dubbio su efficacia, efficienza e completezza delle attuali disposizioni. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali all’indomani della tragedia ha annunciato un nuovo pacchetto di norme per il contrasto ai seguenti fenomeni: lavoro sommerso; caporalato; carente sicurezza nella filiera degli appalti, che risultano essere oggi i punti più deboli del sistema “salute e sicurezza sul lavoro". Le misure citate sono aggiuntive rispetto a quelle già introdotte nell’ultimo anno e mezzo e ancora in precedenza dalla L. 215/2021. Lo scopo è quello di porre la lente di ingrandimento su aspetti del mondo del lavoro ancora oggi problematici e il primo passaggio avverrà mediante la messa a disposizioni di maggiori risorse all'Inail (pari a 1,5 miliardi di euro, il doppio rispetto al 2023) per il 2024, con lo scopo di finanziare la formazione e la prevenzione e sostenere le aziende virtuose. Ulteriore passaggio riguarderà le ispezioni sul lavoro: è previsto un aumento delle ispezioni sul lavoro, in funzione dell’ingresso in organico di 850 nuovi Ispettori tecnici nello scorso anno; si prevede un aumento da 70.000 a 100.000 ispezioni. Su altro fronte, anche il c.d. "disegno di legge Lavoro"...

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