Società e contratti 30 Maggio 2025

Società semplice, le scissioni (e le fusioni) non sono elusive

L’Agenzia delle Entrate ha escluso l’elusività e gli effetti fiscali della scissione non proporzionale di una società semplice in 3 newco, ritenendo inapplicabile l’art. 173 del Tuir e irrilevanti i trasferimenti ai fini dell’art. 67 del Tuir.

L’Amministrazione Finanziaria, con la risposta all’interpello n. 125/2025, si è pronunciata sull’elusività di un’operazione di scissione di una società semplice in 3 nuove società semplici, ognuna delle quali posseduta da uno dei 3 eredi soci della scissa, in unione con l’originaria socia d’opera, con invarianza di valori fiscalmente riconosciuti delle 3 doti patrimoniali attribuite a ognuna delle 3 società semplici beneficiarie.L’Estensore ministeriale ha dapprima ritenuto che l’operazione di scissione non possa essere ricondotta al regime fiscale neutro dell’art. 173 del Tuir, trattandosi di regolamento disciplinare riferibile a società commerciali, ma ha in ogni caso concluso per l’estraneità dell’operazione da ogni effetto fiscale, in quanto i trasferimenti tra le società nell’ambito dell’operazione non si configurano come “trasferimenti realizzativi” riconducibili alla casistica dei redditi diversi ex art. 67 del Tuir e neppure il concambio delle partecipazioni in capo ai soci assume una connotazione fiscale ricongiungibile a una qualche fattispecie dell’art. 67 del Tuir. Il parere erariale è corretto e per la sua comprensione appare utile una breve indagine civilistica delle operazioni di scissione e di fusione. Volendo far dipartire l’esame dall’operazione di fusione, l’art. 2501 c.c. dispone testualmente: “La fusione di più società può venire eseguita mediante la costituzione di un nuova società o mediante...

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