Terreni agricoli edificabili: novità Imu dopo sentenza n. 26921/2025
La sentenza 7.10.2025, n. 26921 chiarisce che, per i terreni agricoli diventati edificabili tramite strumenti urbanistici noti al Comune, non è obbligatoria una nuova dichiarazione Imu, semplificando gli adempimenti per i contribuenti.
La sentenza della Cassazione 7.10.2025, n. 26921 ha fornito chiarimenti importanti sul trattamento fiscale dei terreni agricoli che diventano edificabili a seguito di strumenti urbanistici comunali, come il Piano Regolatore Generale (PRG) o varianti urbanistiche. Secondo l’orientamento consolidato espresso dai giudici, l’obbligo di presentare una nuova dichiarazione Imu non sussiste quando il Comune è già a conoscenza della variazione urbanistica. In altre parole, se il cambiamento di destinazione del terreno, da agricolo a edificabile, deriva da un atto pubblico noto all’ente locale, il contribuente non deve produrre ulteriori dichiarazioni ai fini dell’imposta.La Cassazione fonda la propria decisione su 2 concetti chiave:- conoscenza già acquisita dall’Amministrazione. L’imponibilità ai fini Imu scatta con l’effettiva edificabilità, determinata dal PRG. Quando il Comune è già in possesso di questa informazione, la presentazione di una nuova dichiarazione risulta superflua;- buona fede e collaborazione tra Fisco e contribuente. La legge non richiede adempimenti formali inutili se l’ente ha già conoscenza degli elementi necessari per il calcolo dell’imposta. Ciò evita duplicazioni e semplifica la gestione fiscale.Questo approccio supera interpretazioni precedenti, secondo cui il contribuente era sempre tenuto a dichiarare la nuova natura del terreno, indipendentemente dalla conoscenza da parte del Comune.Dichiarazione Imu - Per i terreni agricoli...