Un assetto contabile accrual (letteralmente significa "maturazione") costituisce un supporto essenziale per gli interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico, grazie a un sistema omogeneo e completo di imputazione del valore contabile dei beni delle Pubbliche Amministrazioni. La riforma mira a implementare tale sistema di contabilità unico per il settore pubblico, in linea con il percorso delineato a livello internazionale ed europeo per la definizione di principi e standard contabili nelle Pubbliche Amministrazioni (IPSAS/EPSAS) e in attuazione della Direttiva 2011/85/UE del Consiglio.
In accordo con la Commissione Europea, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato) ha realizzato 3 diversi progetti finalizzati ad analizzare l’accounting maturity del nostro Paese e ad individuare le iniziative più idonee per l’adozione di un sistema unico di contabilità accrual nelle amministrazioni pubbliche italiane. Si tratta, in particolare, di:
- “Design of the accrual IPSAS/EPSAS based accounting reform in the Italian public administration”;
- “Support for the implementation of the accrual IPSAS/EPSAS based accounting in the Italian public administration”;
- “Design a chart of accounts for the EPSAS/IPSAS based accrual accounting”.
- coordinamento delle attività di riforma contabile con istituzione di un nuovo modello di governance;
- riduzione delle discordanze tra i diversi sistemi contabili mediante un’azione di convergenza verso un unico insieme di standard contabili;
- elaborazione di un quadro concettuale unico per l’intera pubblica amministrazione italiana;
- definizione di un nuovo piano dei conti unico per le pubbliche amministrazioni, in linea con le migliori pratiche internazionali;
- consapevolezza dei requisiti fondamentali in materia di informatica, risorse umane e sistemi di gestione finanziaria necessari per implementare con successo la riforma contabile.
Per la realizzazione di tale disegno, si prevede inoltre la realizzazione di un nuovo sistema informativo a supporto dei processi di contabilità pubblica, basato su un’architettura del tipo ERP (Enterprise Resource Planning) e strutturato in moduli, tra loro collegati e integrati, in grado di cogliere, con una unica rilevazione, il profilo finanziario, economico-patrimoniale e analitico di uno stesso fatto gestionale.
Il nuovo sistema, chiamato InIt, sarà messo a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) come un unico sistema informatico integrato a supporto dei processi contabili e sostituirà le numerose applicazioni attualmente in uso nelle amministrazioni centrali. La piattaforma sarà inoltre in grado di gestire tutti i processi di una organizzazione (siano essi di tipo amministrativo, produttivo e finanziario) consentendo di integrare tutta l’organizzazione e le sue funzioni e rendendo le informazioni simultaneamente disponibili a tutti i processi e gli attori coinvolti.
