Revisione e controllo 29 Novembre 2025

Valutazione del rischio di controllo del revisore

Il revisore, prima di accettare l’incarico, acquisisce documenti e informazioni sull’Ente per valutare il rischio di controllo, analizzando il sistema interno e utilizzando questionari per individuare debolezze e definire procedure di revisione efficaci e mirate.

Il revisore, nella fase preliminare all’accettazione dell’incarico e, successivamente, all’atto di insediamento, acquisisce una serie di documenti e di informazioni sull’Ente che sono utili per l’attività di individuazione e valutazione del rischio di controllo. Propedeutica a tale valutazione è la comprensione del sistema di controllo interno, che rimane delimitata alle sole attività di controllo rilevanti ai fini della revisione contabile. Nel procedere all’analisi del sistema del controllo interno dell’Ente, il revisore può servirsi di un questionario tramite il quale mostrare eventuali punti di debolezza e valutare i principali fattori di rischio legati alle attività di controllo: un esempio può essere il “Questionario di valutazione del rischio di revisione”, che prevede una serie di quesiti sui rapporti con il precedente revisore, sul bilancio e consuntivi precedenti e sul sistema di controllo interno, in modo da raccogliere informazioni utili alla valutazione e comprensione del rischio di revisione. Nel definire il programma di revisione il revisore deve valutare il rischio intrinseco di ciascun conto o classe di operazioni, con riferimento alle singole asserzioni, tenendo in considerazione la valutazione del rischio intrinseco relativo al bilancio nel suo insieme. A tal fine considera:- integrità, pressioni, esperienza e competenza della Direzione;- natura dell’attività svolta e fattori che influenzano il settore di appartenenza;-...

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