Nelle scorse settimane l’Inail ha pubblicato le nuove linee guida per il rischio calore, mediante la condivisione di un vero e proprio decalogo, pubblicato sul proprio sito www.worklimate.it, interamente dedicato al rischio collegato agli eventi atmosferici in ambiente di lavoro.
Successivamente, diverse Regioni (nello specifico, 13) hanno emanato ordinanze che ricalcano le raccomandazioni di Inail e le hanno trasformate in vere e proprie disposizioni, a tutela dei lavoratori impegnati in settori maggiormente esposti, quali l’edilizia (compresa la cantieristica stradale), l’agricoltura e il settore del florovivaismo.
Con nota n. 5752/2024, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha annunciato che provvederà a intensificare i controlli ispettivi sul territorio, per tutto il mese di agosto, per verificare il rispetto di tali disposizioni.
Nello specifico, la nota prevede alcune disposizioni particolari qualora l’attività si svolga in cantiere temporaneo o mobile: gli ispettori, nei cantieri temporanei o mobili (previsti dal Titolo IV, D.Lgs. 81/2008), dovranno verificare non soltanto la presenza del piano di sicurezza e coordinamento (PSC) e il piano di sicurezza (POS), oltre al documento di valutazione dei rischi, DVR, che deve essere presente in ogni attività, ma dovranno attestare anche che tali documenti prendano in considerazione il rischio microclima, definendo le misure di prevenzione necessarie per lo svolgimento...