Accertamento, riscossione e contenzioso 11 Dicembre 2025

Holding statica e mancata distribuzione dividendi: abuso del diritto?

L’Atto di indirizzo MEF del 27.02.2025 riapre il dibattito sulla natura elusiva delle holding statiche che trattengono liquidità senza distribuire dividendi, rinviando la tassazione del 26%. È davvero abuso dl diritto o scelta legittima di pianificazione fiscale?

Una questione che con l’emanazione dell’Atto di indirizzo del Ministero dell'Economia del 27.02.2025 è venuta alla ribalta è se costituisce una fattispecie di abuso del diritto la costituzione di una holding statica che ammassa liquidità senza distribuirla ai soci persone fisiche, ostruendo la tassazione dell’imposta sostitutiva del 26% a favore dell’Erario. Chi scrive ritiene che la risposta debba essere differita dopo lo scrutinio del modello impositivo incentrato sull’Ires, allo scopo di verificare se la ritardabilià della distribuzione del dividendo, non supportata da valide ragioni imprenditoriali, appaia comunque già essere stata metabolizzata, in termini di equo bilanciamento tra l’interesse pubblico alla percezione tempestiva del diritto fiscale e la libera opzione temporale della distribuzione del dividendo, nella previsione legislativa dei 2 addendi d’imposta (l’Ires e la ritenuta alla fonte a titolo d’imposta del 26%), oppure se un incondizionato differimento dell’imposta sostitutiva appaia essere contraria ai cd. principi impliciti dell’ordinamento tributario e quindi configuri una fattispecie di abuso del diritto. Nelle società di capitali è indubbiamente vero che la dualità dei 2 step impositivi risponde a un’unitaria delineazione strutturale dell’obbligazione tributaria, per cui anche se temporalmente non coincidenti è solo la loro ricongiunzione a costituire sul piano del quantum il diritto erariale dovuto al Fisco sulla...

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