Diritto del lavoro e legislazione sociale 14 Novembre 2024

Lavoro mediante piattaforme digitali in GUUE: nuovi obblighi

Dal 1.12.2024 entrano in vigore, nel diritto UE, le norme della direttiva per il miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali.

La Direttiva (UE) 2024/2831 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23.10.2024 è stata pubblicata nella GUUE lo scorso 11.11.2024. Gli Stati membri devono recepire le nuove norme entro il 2.12.2026, informando la Commissione UE, che entro il 2.12.2029 dovrà esaminare l’attuazione della direttiva, proponendo eventuali modifiche.Finalità della direttiva - Con la direttiva 2024/2831, il legislatore UE intende migliorare le condizioni di lavoro e tutelare i dati personali dei lavoratori delle piattaforme digitali. Più precisamente, il legislatore si propone di facilitare la corretta qualificazione dei rapporti di lavoro e promuovere la trasparenza, l’equità, la supervisione umana dei sistemi di monitoraggio automatizzati e dei sistemi decisionali automatizzati, anche nelle situazioni transfrontaliere.Ambito di applicazione - La direttiva è applicabile alle piattaforme di lavoro digitali che organizzano il lavoro svolto nell’UE, a prescindere dal luogo di stabilimento o dal diritto altrimenti applicabile. Essa definisce standard minimi di tutela da assicurare ai lavoratori delle piattaforme digitali, lasciando tuttavia a ciascuno Stato UE la facoltà di introdurre norme più favorevoli. Il legislatore italiano dovrà raccordare e coordinare, in sede di recepimento, le norme UE con quanto previsto dalla disciplina italiana già in vigore (Capo V-bis del D.Lgs. 15.06.2015, n. 81) e con le norme del decreto Trasparenza (D.Lgs. 104/2022). Un ruolo centrale nel...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.