Associazioni sportive dilettantistiche e sport

L’Agenzia delle Entrate si è pronunciata sul tema dell’applicabilità dell’esenzione Iva al canone versato per la concessione di un impianto sportivo comunale utilizzato sia per attività sportiva che per attività pubblicitarie.

Con l'ordinanza 31.10.2024, n. 28091 la Cassazione ha confermato un principio cardine in materia fiscale, chiarendo che le associazioni sportive dilettantistiche sono tenute alla presentazione della dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal fatto di aver prodotto redditi imponibili.

Dopo le indicazioni generali della circolare 88/2023, il messaggio Inps n. 4189/2024 torna sulla gestione contributiva dei compensi sportivi, con specifico riferimento a quelli percepiti dai direttori di gara di cui al c. 6-bis e 6-ter dell’art. 25 del D.Lgs. 36/2021.

Niente più obbligo di fattura per i corsi di attività sportiva invernale (D.M. Economia 22.11.2024).

La Federazione calcistica colma il vuoto interpretativo sulla nozione di "manifestazione sportiva", chiarendo quali attività consentono l'erogazione del rimborso di 400 euro mensili ai volontari.

Per la Suprema Corte di Cassazione l’attività delle ASD è a scopo di lucro, e ne consegue l’imponibilità del fabbricato di proprietà.

Attiva la funzione per assolvere l’obbligo di comunicazione dei rimborsi forfettari erogati ai volontari sportivi.

Con la novella introdotta dal D.L. 71/2024 ogni organismo affiliante deve individuare quelle tipologie di spese e quelle attività di volontariato per cui sono ammessi i rimborsi forfettari. Occorrerebbe tuttavia evitare di sostituirsi al legislatore con interpretazioni estensive.

I premi erogati in seguito all’ottenimento di risultati sportivi sono oggetto di specifici adempimenti, tra cui il Modello 770/2024.

Per contestare le spese di sponsorizzazione inesistenti è sufficiente la presunzione semplice.

Come la Riforma dello sport ha impattato sul trattamento fiscale dei giovani atleti e le implicazioni per le detrazioni familiari

Scaduto il 30.06.2024 il periodo concesso dalla riforma dello sport per l’adeguamento degli statuti degli enti sportivi dilettantistici, stanno emergendo alcune criticità.

Con il D.L. 113/2024 nuova apertura per il credito di imposta relativo gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche.

In scadenza con la denuncia di agosto 2024 il termine per allineare i flussi UniEmens alle disposizioni previste dal D.Lgs. 36/2021.

Aperta una nuova finestra temporale per l’effettuazione degli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e SSD e ASD sportive dilettantistiche non in 398/1991: 10.08.2024 - 15.11.2024.

Il D.L. 71/2024, convertito nella L. 29.07.2024, n. 106/2024, ridisegna il panorama del lavoro sportivo introducendo importanti novità per rimborsi e inquadramento fiscale.