Procedure concorsuali

Per la Cassazione (ord. n. 30538/2024) la valutazione del comportamento del debitore deve essere compiuta in tutte le procedure di composizione della crisi, non potendosi non tener conto di come il debitore sia giunto al sovraindebitamento.

Se il debitore a fronte dell’inadempimento si accorda con il creditore per la concessione di nuovi termini di pagamento dietro costituzione di un’ipoteca, qual è il limite temporale per revocare la garanzia nel caso in cui il debitore sia sottoposto successivamente a liquidazione giudiziale?

Il decreto Correttivo-ter al Codice della Crisi d’impresa modifica la procedura di omologa degli accordi di ristrutturazione dei debiti qualora sia parte l’Agenzia delle Entrate.

L’art. 109 del Codice della crisi esclude dal voto e dal computo delle maggioranze, tra l’altro, le società del gruppo del debitore, nonché i loro cessionari e aggiudicatari da meno di un anno.

L’art. 16 del Correttivo-ter ha modificato gli artt. 57, 58, 60, 61 e 64 D.Lgs. 14/2019 in ambito di accordi di ristrutturazione dei debiti.

Il procedimento di recupero del credito da parte di MCC e SACE presenta varie problematiche soprattutto con riguardo al coordinamento con la banca garantita.

Qualora il costruttore non adempia l’obbligazione per l’apertura della liquidazione giudiziale, l’acquirente deve insinuarsi al passivo per il controvalore economico.

La persona offesa che intenda ottenere la condanna dell’imputato deve costituirsi parte civile nel processo penale e chiedere la citazione del responsabile civile secondo la disciplina processualpenalistica. Ma cosa succede se il responsabile civile è già sottoposto a procedura concorsuale?