Accertamento, riscossione e contenzioso

Se l’Agenzia delle Entrate sospende l’erogazione del rimborso Iva attraverso un provvedimento di fermo amministrativo, il termine di prescrizione del credito resta interrotto e ricomincia a decorrere solo quando la sospensione viene meno (Cass., sent. 19.03.2025, n. 7251).

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 17.03.2025, n. 7156, si è pronunciata sulla rispondenza a diritto (art. 19, c. 3 D.Lgs. 546/1992) in ordine all’impugnazione di un preavviso di fermo non preceduto dalla notifica di atti di intimazione di pagamento ex art. 50 D.P.R. 602/1973.

Il contenzioso tributario sarà nuovamente rivisto dal decreto legislativo approvato il 19.03.2025, con l’obiettivo di semplificare le norme attuative della riforma fiscale e rafforzare i principi stabiliti dalla L. 111/2023.

L'obbligo di motivazione degli atti tributari può essere adempiuto anche "per relationem".

I cittadini possono adesso scegliere di indicare un indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le comunicazioni delle Entrate.

Commento alla sentenza n. 37/2025 della Corte di giustizia tributaria di Piacenza.

Con il nuovo servizio web in area riservata è ora possibile indicare un indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le comunicazioni di Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione.

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 6.03.2025, n. 5933, è tornata a ribadire la liceità dell’avviso di accertamento motivato per relationem mediante rinvio all’atto impositivo della società.