Coop e terzo settore

L’impresa sociale vorrebbe rappresentare anche un rimedio per tutti quei casi in cui l’adozione di modelli organizzativi tradizionali non consente di conseguire risultati soddisfacenti a causa di un’inadeguata tutela di tutti gli interessi coinvolti.

A decorrere dall'esercizio 2021 le Onlus sono tenute a redigere il rendiconto secondo gli schemi prefissati dal D.M. 5.03.2020. È questo il chiarimento fornito dal Ministero del Lavoro in data 29.12.2021 (nota n. 19740).

È arrivato il 2022 e si è ancora in attesa dell’autorizzazione UE. Gli enti religiosi, come gli altri interessati alla riforma, hanno a disposizione non pochi mesi per progettare il proprio futuro. Tempo che merita di non essere sprecato.

In base al D.L. 73/2021, prende corpo la prima parte del disegno normativo (D.Lgs. dal 36 al 40/2021) che ridisegnerà il panorama fiscale e gestionale degli enti del settore.

La legge di Bilancio per il 2022 proroga a tutto il 2023 il superbonus 110% per le cooperative sociali, prevedendo, inoltre, l’estensione della misura anche per gli anni 2024 e 2025 con un beneficio più ridotto.

Nella verifica dei requisiti posseduti dagli ETS assume un’importanza fondamentale il ruolo del notaio che deve verificare la legittimità dell’atto e la consistenza del patrimonio minimo per l’acquisizione della personalità giuridica.

Credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche e al 50% di quelle effettuate da enti o società.

Dal 1.01.2022 entrano in vigore nuove norme per gli sciatori e per i gestori degli impianti di risalita.

L’attivazione del Registro unico in forza del Decreto 26.10.2021, n. 561, coinvolge anche i rami Onlus (già costituiti) degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, ai quali consente di dare vita a nuovi rami di Terzo settore.

Mentre il rappresentante risponde per la sola investitura formale, per i componenti del consiglio direttivo deve essere dimostrata l’effettiva ingerenza nella gestione.

Sancito il recente avvio del Registro unico nazionale del Terzo settore, si ripercorrono i passaggi necessari ai fini dell'iscrizione.

Come funziona il nuovo meccanismo e cosa cambia per tutte gli enti diversi dalle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche.

All'accertamento della natura commerciale dell'ente è competente l'autorità giudiziaria, mentre non hanno natura vincolante i pareri e gli atti del MISE.

La responsabilità dei dirigenti e più in generale di chi opera in nome e per conto degli enti sportivi e lo strumento giuridico per limitarla.

In un recente documento l'Alleanza delle cooperative italiane e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili hanno illustrato le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2021.

Sul sito del Ministero del Lavoro le tempistiche di avvio e gli adempimenti per l'ammissione.